Associazione Scouts Cattolici Italiani: Malsamoj inter versioj

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La '''Associazione Scautistica Cattolica Italiana - Esploratori d'Italia''' (Itala Katolika Skoltismasocio - Skoltoj de Italo), sekve '''Associazione Scouts Cattolici Italiani''' (Asocio de Itala katolika skoltoj) estis asocio fondata en Romo en [[1916]] de grafo [[Mario di Carpegna]]. En [[1974]] per fuzio kun la [[Associazione Guide Italiane]]-o (AGI) malsolviĝis por krei la [[Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani]]-on (AGESCI). En [[1997]] en Romo la ASGE refondis ĝin, prenante la nomon kaj la tradiciojn de la aĝa ASCI.
 
==Historio==
===La fondo kaj la unuaj jaroj===
La "Associazione Scautistica Cattolica Italiana - Esploratori d'Italia" estis fondita en {{dato|16|januaro||1916}} danke al [[Mario di Carpegna]]. La asocio estis aprobi de pontifiko kaj la unua generala komisaro estis Mario di Carpegna. Unu de la fundamenta punktoj de la nova katolika skolta asocio estis la katekizado. Iom da monatoj pli poste, la {{dato|28|majo||1916}}, ne la "Palazzo dei principi Doria" en Fassolo Genova, kun konto Mario di Carpegna, okazis feston de la renovigo de la skoltpromiso de la Gioiose Liguri (''Ĝojinoj liguraj'') kiuj fuzios en ASCI. <!--
Dum fundado, la ASCI adottò una bandiera bianca con giglio verde per distinguersi dal CNGEI che aveva bandiera verde con giglio giallo o bianco. Al verde considerato indizio di influenze massoniche (ma era verde anche la bandiera dello scautismo inglese) l’ASCI volle contrapporre il bianco, colore del Papa. Inoltre, l’ASCI adottò il giglio genovese di [[Mario Mazza]] che era stato il simbolo prima dei [[Ragazzi Esploratori Italiani]] (REI) e quindi del [[CNGEI]] con la sola differenza della scritta, “Estote Parati”, nel cartiglio. La sede centrale del CNGEI, dopo sterili polemiche, nell’ottobre del 1917 decise di modificare il proprio giglio.
 
===Lo malfondo, la kaŝiteco, la refondo===
Il regime fascista malsol l'ASCI insieme a tutte le altre associazioni scout presenti per far confluire tutti i ragazzi nei [[Balilla]]. L'ordine venne fatto eseguire in due momenti: nel 1927 furono sciolti i reparti presenti nelle località al di sotto dei 10000 abitanti, nel 1928 in tutti i restanti centri. Dopo lo scioglimento alcuni gruppi di ragazzi continuarono a riunirsi e fare attività in segreto. Il più famoso di questi gruppi fu quello delle [[Aquile randagie]], a Milano. Alcuni di questi scout clandestini presero parte alla Resistenza partigiana. La ASCI riprese le attività subito dopo la liberazione del 25 aprile 1945.
 
===Lo scautismo cattolico nel 1968===
Dopo le profonde riflessioni sociali e culturali innescate dall'avvento del 1968 si aprì un dibattito interno all'ASCI come pure nell'[[Associazione Guide Italiane|AGI]]. Il dibattito portò a numerose novità nell'ASCI (nuovo sentiero, smitizzazione del capo, istituzione delle comunità capi, passaggio all'uniforme grigia). Questa evoluzione dell'ASCI non fu indolore. Quello che la maggior parte dell'associazione ritenne un utile progresso causò comunque forti controversie, e molti capi uscirono dall'ASCI.
 
===La fusione dell'ASCI con l'AGI e la nascita dell'AGESCI===
La svolta definitiva si ebbe il [[4 Maggio]] [[1974]], l'ASCI e l'[[AGI]], riunite in Consiglio Generale congiunto, deliberarono di riunirsi nell'[[AGESCI]] (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani). Questa associazione, oltre a far proprie le novità recenti dell'ASCI, per tener conto delle evoluzioni educative e pedagogiche del tempo introdusse la [[coeducazione]], la possibilità cioè di educare insieme i ragazzi e le ragazze prevendendo anche attività in comune. Il cammino dell'ASCI, con i suoi 58 anni di storia, prosegue dunque oggi nell'AGESCI.
Negli anni successivi, molti altri capi e talvolta interi gruppi ASCI scelsero di non aderire all'AGESCI o ne uscirono dopo poco. Fra questi dissidenti dell'ASCI/AGESCI nacquero numerose associazioni non riconosciute.
 
I principali punti su cui questi insistevano erano alcune strutture originarie dello scautismo (ad es. la [[Corte d'Onore]]) e la separazione dei metodi educativi per i ragazzi e le ragazze. La principale associazione che mise in pratica queste idee fu la [[Associazione Italiana Guide e Scouts d'Europa Cattolici]], conosciuta anche come "Scouts d'Europa", la cui nascita fu formalizzata il [[14 aprile]] [[1976]]. La FSE è caratterizzata da un metodo educativo fondato sull'[[intereducazione]].
 
L'AGESCI comunque mantenne a livello di branca Esploratori e per vari anni dalla sua fondazione sia l'uniforme grigia dell'ASCI sia il suo sentiero (basato su cinque livelli), per poi modificarli nel 1979 con l'emanazione di nuovi regolamenti di branca. Questi sostituirono sia le "Norme Direttive ASCI 1971" che le equivalenti norme AGI (il cui sentiero prevedeva tre momenti), introducendo un sentiero articolato su quattro tappe che mediava fra le due tradizioni precedenti.-->
 
==Samnomaj asocioj==
{{vidu ankaŭ|Associazione Scautistica Cattolica Italiana}}
En la {{dato|5|aŭgusto||1997}} en Romo la [[Associazione Scout e Guide d'Europa]] (ASGE), iam en la [[Federscout]], decidis ŝangi nomon konstituiĝanta en ''[[Associazione Scautistica Cattolica Italiana]] - Esploratori d'Italia'' (ASCI). Ĉi tio asocio estas konata kiel "Nova ASCI" aŭ "Renaskita ASCI" por distingi de "Aĝa ASCI".
 
[[Kategorio:Skoltismo en Italio|{{PAGENAME}}]]


[[it:Associazione Scouts Cattolici Italiani]]
[[it:Associazione Scouts Cattolici Italiani]]

Kiel registrite je 15:36, 26 sep. 2010